Visite angiologiche, approfondimento ecocolordoppler, trattamenti vascolari ambulatoriali.

Medico Chirurgo 

Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare.

• Laurea con Lode 1980;
• Abilitato alla professione di Medico Chirurgo 1980
• 2001 titolare di modulo professionale e responsabile dell'attività di trapianto renale e dei segmenti vascolari.
• Autore di circa 40 pubblicazioni scientifiche.
• Ha eseguito, come primo operatore, circa 1800 interventi di cui 150 trapianti renali (circa 90 come primo operatore e 60 come aiuto) .
• Dal 2001 è titolare di modulo professionale dei trapianti di organi e tessuti presso la Chirurgia Vascolare di Modena

La visita vascolare (visita angiologica, visita chirurgica vascolare) permette, mediante l‘ecocolordoppler, di esaminare i più importanti distretti vascolari del corpo umano.

In particolare: - l‘ecocolordoppler dei TSA (tronchi sopraortici) studia le carotidi, le succlavie e le vertebrali, cioè i vasi che portano il sangue all‘encefalo e agli arti superiori. Riscontra la presenza o meno di patologie (stenosi, occlusioni, dissezioni, aneurismi extracerebrali) potenzialmente ad alto rischio per la salute o per la vita quali paralisi o ictus. Questa metodica inoltre, rappresenta l’esame di prima scelta per il controllo di vasi già‘ operati e per seguire nel tempo lesioni potenzialmente suscettibili di esserlo

- l’ecocolordoppler dell‘aorta addominale  e dei suoi vasi (arterie renali comprese) ricerca la presenza di aneurismi, di stenosi o di dissezioni

- l’ecocolordoppler degli arti inferiori esamina sia le arterie sia le vene. Per le prime si ricercano patologie stenosanti od ostruttive, responsabili di dolori agli arti, difficoltà alla deambulazione, di lesioni trofiche quali ulcere alle gambe e ai piedi presenti soprattutto nei pazienti diabetici (piede diabetico). Anche in questo distretto si possono trovare aneurismi periferici potenzialmente molto pericolosi per la salute degli arti.

Per quanto riguarda le vene si ricercano, con questo esame, problematiche quali vene varicose, flebiti superficiali o trombosi venose profonde e sempre mediante visita ed ecocolordoppler si può‘ giungere  ad una diagnosi causale per le gambe gonfie , per le gambe dolenti o affette da ferite cutanee. 

La valutazione globale del paziente permette alla fine di porre una diagnosi corretta suggerendo e supportando per le varie patologie sia un atteggiamento conservativo mediante cure mediche sia un approccio chirurgico mediante interventi dai meno invasivi quali la scleroterapia dei capillari delle gambe agli interventi chirurgici veri e proprio sia tradizionali che endovascolare (palloni , stent).